Una serie da non lasciarsi sfuggire è quella che vede protagonista Beneditch Cumberbatch, trasmessa su Sky Atlantic, dal 9 luglio al 6 agosto.
Una miniserie di 5 episodi, tratti dal ciclo narrativo “I Melrose” di Edward St Aubyn, in cui ogni puntata copre un libro della serie narrativa.
Seguiranno due parti, una più generica volta all’analisi complessiva dello show ed un’altra più specifica volta all’analisi dei primi due episodi, per quest’ultima parte per evitare spoiler è consigliabile la visione della miniserie.
PARTE 1: NO SPOILER
Trama di base un tossicodipendente di ricca famiglia, Patrick Melrose appunto, che si trova a fronteggiare la morte del padre insieme al desiderio di superare la sua dipendenza. Entrambi i primi due episodi sono diretti magistralmente, riuscendo nel primo a delineare efficacemente il contrasto realtà e stato allucinogeno anche grazie ad un’ottima interpretazione di Beneditch Cumberbatch che domina totalmente il primo episodio, il secondo invece riesce efficacemente a trasmettere atmosfere drammatiche unite all’ipocrisia della famiglia benestante del protagonista.
Se nel primo si privilegia una fotografia dai colori più freddi, nel secondo sono privilegiate le tonalità più calde, delineando perfettamente il contrasto tra il presente di una New York, cupa nel tempo presente ed un passato dall’immagine solare ma segnato da svariate vicende cupe.
In totale l’impressione che si ha al termine degli episodi è quello di aver visto non puntate di una serie bensì un film, curato nei minimi dettagli, riuscendo a far immedesimare lo spettatore nel protagonista Patrick.
Parlando degli altri attori, vediamo coinvolti nei panni del padre, David Melrose, l’attore Hugo Weaving(Il signore degli Anelli, Matrix, V per Vendetta, Cloud Atlas) che sia nel primo(apparizioni brevi ma significative) che nel secondo(in cui è invece protagonista) trasmette tutto il carisma negativo del personaggio, sia dal tono della voce che dai movimenti corporei.
Dall’altra parte ad interpretare la madre di Patrick, Jennifer Jason Leigh(The Hateful Eight, Anomalisa, Annientamento) offrendo anch’essa una notevole abilità soprattutto nel secondo episodio.
In sintesi, due puntate estremamente valide che non possono che spingere a vedere le altre, offrendo un prodotto valido sotto ogni singolo punto di vista.
PARTE 2: SPOILER
Episodio 1: Bad News(Cattive Notizie)
Ad aprire la puntata una telefonata, che preannuncia a Patrick, la morte del padre. Qui già si scorge la bravura di Cumberbatch nel passare inizialmente da un iniziale disattenzione, alle parole dell’interlocutore, ad un iniziale tristezza che si tramuta in gioia. Dopo questa scena inizia lo show.
La trama di base di questa puntata vede Patrick recarsi a New Yotk, per prelevare le ceneri del padre, oltre al fronteggiare i problemi della sua tossicodipendenza.
Tutta questa puntata è giocata sul talento di Cumberbatch nel delineare sia una figura segnata da svariati demoni del passato che dalle droghe, segnando i diversi momenti con un adeguata resa corporea che vocale, tanto più marcato se l’episodio in questione è visionato in lingua originale.
In sintesi questa puntata oltre a regalare svariati momenti drammatici, non risparmia scene leggermente comiche, presentando un personaggio tra i più complessi interpretati dall’attore.
La resa è perfetta tanto da spingere a visionare l’episodio successivo.
Episodio 2: Never Mind(Non Importa)
A differenza del primo, qui Beneditch Cumberbatch è presente per brevi scene, dando spazio alle vicende passate fatte intravedere nel primo episodio.
A dominare l’intera scena: David Melrose, interpretato magistralmente da Hugo Weaving, capace di comunicare tutto il lato negativo del personaggio sia con un determinato timbro vocale che da determinati atteggiamenti fisici.
Non è il solo ad emergere, infatti affianco alla sua notevole interpretazione c’è quella della madre di Patrick, Eleanor Melrose che riesce a delineare un personaggio alcolizzato e succube di David.
Ottima interpretazione la dà anche il bambino interprete della versione giovanile di Patrick.
Un episodio in cui emerge potente il dramma del passato che nel primo era lasciato un po’vago.
Il tutto riguarda il passato per tanto i momenti della storia presente sono lasciati da parte, probabilmente tema della puntata successiva, in ogni caso non lascia minimamente delusi.
CONCLUSIONE
Un’ottima prova attoriale per Beneditch Cumberbatch insieme a notevoli interpretazioni degli svariati interpreti coinvolti nello show. Se volete una serie che ha tutte le caratteristiche di un piccolo film, le ritrovate tutte in essa. Promossa a pieni voti, da recuperare assolutamente.
VOTO 5/5
Riccardo Gabriele